Il Roland FANTOM-06 è una potente workstation di sintetizzazione con sequencer, campionatore, interfaccia audio e ampie funzioni di sintetizzazione. Il FANTOM-06 combina abilmente la portabilità e la leggerezza del FA-06 con il flusso di lavoro e il design sonoro del FANTOM-6; è la soluzione perfetta per chi vuole viaggiare molto con una workstation moderna. La memoria sonora, ampia ed espandibile, contiene oltre 3500 suoni di alta qualità di varie colorazioni e oltre 90 drum kit moderni di altissimo livello. L'offerta sonora è composta in buona parte dagli attuali generatori di suoni Roland ZenCore, SuperNATURAL e Virtual
Un altro punto di forza del FANTOM-06 sono le memorie di scena, organizzate in quattro banchi da 128 posizioni di memoria ciascuno. Queste fungono da memoria creativa rapida e contengono tutto ciò su cui si sta lavorando. Che si tratti di una manciata di pattern, di una canzone iniziata, di un suono che si sta ancora creando, di varie impostazioni collegate al progetto corrente nella DAW o di tutto questo insieme, gli appunti scritti a mano e i "deve rimanere acceso perché non posso salvare" appartengono definitivamente al passato. Chiunque abbia già lavorato con strumenti Roland noterà subito che l'operazione porta più velocemente al risultato nel FANTOM-06, non solo grazie all'interfaccia ordinata e soprattutto alla navigazione dei menu molto intuitiva.
Con il FANTOM-06, Roland ha messo mano ai suoi costosi pantaloni, dotando la sua workstation di sintetizzatori con oltre 3500 suoni e più di 90 drum kit, oltre a un
Ben 90 multieffetti aspettano solo di modificare e perfezionare i suoni generati individualmente o in parallelo, rispettivamente in serie, per ogni parte. La selezione di delay, riverberi, chorus, flanger, distorsioni e veri e propri effetti unici con carattere wow non lascia nulla a desiderare. Inoltre, ogni parte dispone di un proprio equalizzatore. Superiore all'uscita principale è il compressore
Il sequencer del FANTOM-06 offre diversi concetti di registrazione e composizione in parallelo, che supportano perfettamente i metodi di registrazione "tipici del genere". Invece di registrare tutte le tracce in un unico schema "come prima", il