Le teste mobili aggiungono movimento, impatto ed effetti dinamici a qualsiasi show luci. Ecco cosa sapere prima dell’acquisto.
Fino a qualche tempo fa, le teste mobili erano appannaggio dei grandi palchi e delle produzioni di alto livello: il loro effetto ha sempre fatto scena, ma i costi le rendevano poco accessibili per eventi più piccoli o per uso privato. Oggi la situazione è cambiata: si trovano teste mobili moderne e performanti a prezzi molto più abbordabili.
Un grande punto di forza è la possibilità di muoversi in modo fluido e continuo: in orizzontale (Pan) e in verticale (Tilt). In questo modo puoi puntare con precisione aree specifiche o realizzare effetti luce dinamici. Grazie al controllo DMX, programmazione e gestione risultano pratiche e professionali.
In molti setup, le teste mobili completano l’illuminazione statica, ad esempio fari e proiettori flood.
Ambiti d’uso tipici:
Per scegliere la testa mobile giusta, è utile conoscere i principali componenti:
Esistono diverse tipologie di teste mobili: la scelta dipende da come vuoi usarle.
Oggi le sorgenti LED sono la scelta più diffusa — e nelle teste mobili offrono diversi vantaggi:
Tuttavia, alcuni professionisti continuano a preferire le lampade a scarica per l’elevata resa luminosa e per specifici vantaggi nella resa cromatica, soprattutto su miscele e bianchi puliti.
Quasi tutte le teste mobili fanno molto più che muoversi. Ecco alcune funzioni comuni: se una è fondamentale per te, controllala in fase di acquisto.
Modalità operative